Cinema 4D illuminazione
Per chi si avvicina a Cinema spesso risulta difficile comprendere quali siano le possibilià offerte dal programma in termini di illuminazione della scena. Sostanzialmente esistono tre diverse tipologie : l’illuminazione tradizionale, la global illumination e l’illuminazione tramite HDRI.
Illuminazione tradizionale: utilizza i diversi tipi di oggetti “luce” standard presenti in tutte le versioni di Cinema 4D.
Pregi: consente di creare rendering apprezzabili con tempi di calcolo generalmente contenuti.
Difetti: per “risolvere” determinate situazioni è necessario utilizzare un gran numero di luci a scapito dei tempi di lavorazione sul progetto.
Illuminazione Globale (G.I.): sfrutta il motore Advanced Render di Cinema 4D e le proprietà “fisiche “ della luce (ovvero la luce indiretta provocata dai “rimbalzi” della luce sugli oggetti)
Pregi: consente di creare rendering di notevole impatto sfruttando pochissime fonti luminose standard nonché materiali con il canale “luminanza” attivato.
Difetti: i tempi di calcolo quando i parametri IG sono estremizzati diventano particolarmente lunghi.
Illuminazione HDRI: sfrutta la capacità illuminante di immagini ottenute con un procedimento di presa fotografica molto particolare (HDRI) vedi [TUTORIAL]
Pregi: sono interessanti poiché ricreano perfettamente i toni di luce di quei particolari ambienti dove le HDRI sono state create. Molto veloci nel calcolo del rendering.
Difetti: Per avere attinenza alla realtà una scena che utilizzi come fonte illuminante una HDRI dovrà possibilmente essere “calata” nello stesso contesto nella quale la HDRI è stata creata (ovviamente non è auspicabile utilizzare la HDRI di un paesaggio invernale per illuminare un edificio in pieno sole in estate)
E’ però importante sapere che in realtà i risultati migliori si ottengono solitamente dalla commistione di queste tipologie di illuminazione.
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