Il giusto prezzo
Ecco, a volte mi chiedo del perchè sempre più spesso mi vengano proposti lavori assolutamente vantaggiosi, oltremodo fantastici, imperdibili e da sottoscrivere immediatamente. Lavori remunerativi, almeno per una delle due parti in causa. Parte che il più delle volte non coincide con la mia.
Questo tipo di proposte arriva sempre più di frequente; dai personaggi più disparati. Quello che accomuna questi “mecenati al contrario” è solitamente la motivazione per la quale ti chiedono di accettare un lavoro chiaramente sottopagato: la visibilità.
Grazie a questa panacea, tutti i guai e le gioie terrene, tra i quali annovero mutuo, riscaldamento, pizza la domenica sera e visagista dovrebbero avere finalmente una risposta valida e definitiva: la visibilità. Ecco, quando voglio visibilità me la creo lavorando gratis per chi decido io non facendo fare business agli altri sulla mia pelle. Non è solo questione di soldi. Semplicemente non credo nel lavoro sottopagato. Credo nel volontariato ma non credo nella svalutazione del lavoro del prossimo, figurarsi del mio. Credo nel giusto prezzo.
Spesso questi imperdibili affaroni ci vengono proposti da “amici di amici” che il più delle volte non comprendono neppure l’entità del lavoro che andremo ad eseguire. Se lo sanno fanno finta di ignorarne le meccaniche più semplici quasi a difendersi, a priori, da rimostranze o chiarimenti.
Quello che sto cercando di trasmettervi è solo un po di sana diffidenza per certi personaggi, profeti delle vostre fortune. Diffidenza come unico salvagente per l’amor proprio. Non è misantropia. Solo prudenza. Evitate quindi di eseguire lavori sottocosto. Non giova a nessuno, se non a chi vi sfrutta e alla lunga svilisce i vostri lavori futuri. La vita può essere lunga, e lungo il percorso è meglio avere un fardello sul cuore il più leggero possibile.
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