Motore di render fisico in Cinema 4D
L’ultima versione di Cinema 4D mi ha piacevolmente colpito per l’affiancamento al motore di rendering tradizionale del nuovo motore di render “fisico”. Questo metodo di calcolo si differenzia sostanzialmente da quello “classico” soprattutto per le nuove poprietà assegnate alle “camere”. Queste infatti, una volta scelta questa metodologia di render, sono in grado di simulare le caratteristiche proprie di una macchina fotografica reale.
E’ possibile quindi scegliere l’esposizione, l’apertura del diaframma, l’ISO della pellicola fotografica e altri parametri deputati alle regolazioni dell’effetto “profondità di campo”. Queste nuove caratteristiche, opportunamente dosate, consentono di dare un maggior realismo alle scene e consentono con un’unica fonte luminosa di ottenere diverse varianti senza dover intervenire sui parametri della luce.
Una volta selezionata nei settaggi di render la metodologia “fisico”, al suo interno sceglieremo le opzioni “fissato”, “adattabile” o “progressivo”. Ognuna di queste determina tempi di calcolo e definizione dell’immagine diverse (vedremo più avanti un tutorial sull’argomento). Per ora osservate le immagini ottenute con le diverse opzioni dove sono apprezzabili le imperfezioni dovute ai differenti metodi di calcolo.
Render Fisico in modalità “Fissato” [time render: 1.21.48]
Render Fisico in modalità “Adattabile” – basso – [time render: 1.31.427]
Render Fisico in modalità “Progressivo” [time render: 10.15.26]
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