Cinema 4D release 14
Torniamo dalle vacanze e troviamo la versione 14 di Cinema 4D ad aspettarci fresca fresca sulla scrivania dello studio. Nulla di meglio che provarla subito e vedere quali sono le novità più interessanti. Prima di tutto la confezione della R14 studio: bianca con all’interno i due soliti DVD double layer. Uno per l’installazione ed uno con i contenuti extra (video, sounds,etc). Installiamo al solito la nostra nuova release (possiamo anche mantenere le vecchie versioni installate) e ci accorgiamo subito che negli aggiornamenti online dobbiamo scaricarci quasi 5Gb di materiale extra tra librerie, pack lingua e aggiornamenti vari delle librerie.
Una volta completate le operazioni di rito vediamo cosa abbiamo di nuovo. Le novità sembrano essere davvero tante a partire dai primissimi strumenti a nostra disposizione. Ecco le aree di interesse dove abbiamo avuto le novità più interessanti:
Il piano di lavoro
La prima e più importante novità riguarda il piano di lavoro: la prima e vera rivoluzione nell’interfaccia dopo anni a cui eravamo abituati allo stesso piano di riferimento in Cinema 4D.
Subito si vede come la griglia del nostro piano di lavoro non sia più limitata ad una dimensione prefissata ma continui all’infinito e come lo zoom rigeneri la griglia stessa.
Con la versione 14 abbiamo la possibilità di ruotare le viste ortogonali a nostro piacimento: possiamo quindi allinearlo ai diversi vettori x,y e z e bloccarlo nella posizione desiderata.
Attenzione quindi quando selezionate “Piano di lavoro” o “Strumento modellazione”. All’inizio il tutto può risultare un po fastidioso ma questa funzione si rivela molto utile in fase di modellazione accompagnata soprattutto dal nuovo sistema di snapping.
Il nuovo sistema di snapping e le guide
Dalle tre modalità 2D, 2.5D e 3D infatti con la release 14 si è passati alle due sole modalità 2D e 3D semplificandone l’utilizzo. E’ ora possibile allinearsi ad esempio anche ai punti chiave delle spline oltre a poter lavorare sulla griglia del piano di lavoro. L’altra novità fondamentale di questa versione sono gli oggetti “guida”. Le guide consentono di creare costruzioni sulla quali costruire i nostri modelli. Due sistemi di guide: statiche e dinamiche.
Con le statiche abbiamo una guida lineare (infinita, semilinea e segmento) ed una guida “planare”: in pratica possiamo costruire un piano di lavoro virtuale sul quale lavorare.Unita alla funzione snap la guida diventa un potente ausilio e di iterazione con gli oggetti presenti nello stage.
Le guide dinamiche insieme allo snap attivano dei punti sensibili in fase di costruzione.
Lo Sculpting Digitale
Dimenticatevi la modellazione degli oggetti antropomorfi così come la conoscevate: i nuovi strumenti sculpting dinamici consentono di avere il pieno controllo nella creazione di modelli altamente dettagliati grazie a strumenti come Tirare, Cera, Appiattire, Gonfiare, Coltello e Pizzicare.
Si parte sempre da una primitiva ma ora grazie al comando sculpt > “suddividi” è possibile definire quanto arrivare nel dettaglio del nostro oggetto. Questo strumento è dinamico e quindi possiamo sempre aumentare o diminuire le suddivisioni del nostro oggetto. Ovviamente, al solito, più aumentiamo le suddivisioni e più il nostro oggetto sarà “pesante” da gestire (ma con una suddivisione media 5/6 si possono ottenere risultati ottimi). All’interno troviamo presettaggi per i pennelli, i timbri, gli stencil e attributi per la le opzioni dimensione, pressione, simmetria e molte altre. Avete mai utilizzato le sculpting Textures in Second Life per modellare oggetti complessi? Ecco, l’opzione Fissa ricalcola i milioni di oggetti scolpiti in mappe normali e displacement in modo da ottenere oggetti più facilmente gestibili.
La nuova funzione “Camera Calibrator”
Qualcuno di voi ricorderà il plugin Camera Matching. Questa funzionalità lo ricorda molto. In pratica il nuovo Calibratore Camera fornito nella R14 offre una soluzione per collegare le immagini 3D con l’ambiente 3D circostante.
Questa funzionalità diventa indispensabile nel compositing video e fotografico: fino ad ora un oggetto 3D veniva inserito in un’immagine di sfondo cercando in modo empirico la prospettiva più corretta. Adesso è possibile creare delle griglie e delle guide legate all’immagine per inserire in modo corretto gli oggetti. Vedremo presto un tutorial dedicato a questa funzionalità.
Rendering migliorato
L’Illuminazione Globale è stata integrata dalle Mappe Radiosity e il campionamento del Rendering Fisico già visto nella 13 è stato ottimizzato, permettendo di ottenere dei rendering di alta qualità in meno tempo e con una maggiore accuratezza. Adesso è possibile utilizzando ad esempio come fonte luminosa solo uno sky fisico e con il metodo QMC utilizzare le mappe radiosity per migliorare e rendere più realistici i nostri interni.
Concludendo non possiamo che affermare come le novità non siano solo di facciata ma come migliorino sotto ogni punto di vista le varie aree di interesse del programma. La cosa interessante è che tutte le versioni dalla “prime” alla “studio” godono di queste migliorie (limitatamente ai moduli installati) in modo da lasciare soddisfatti anche gli utenti più esigenti. Non bisogna dimenticare inoltre che il supporto dato dalla casa madre e dalle numerose community online è sempre più professionale e mirato a soddisfare ogni tipo di richiesta del mercato. Non vi resta che provare la demo o correre ad acquistare la nuova release!
Per la demo collegatevi al seguente [LINK]
Ila
4 Ottobre 2012 7:43Trovo il packiging del prodotto molto simile per non dire quasi ispirato completamente alle confezioni di Apple.
Avrei osato di piu.
My 2 cents