QUAL’E’ IL COSTO DI UN RENDER?
Se siete arrivati a questo articolo pensando di trovare una risposta rapida alla domanda vi consiglio di fare un respiro profondo e sedervi: non sarà una cosa breve. Proverò ad indicare un metodo per chi si appresta a preventivare un lavoro di modellazione o render. Sempre più spesso infatti mi viene chiesto da professionisti e studenti come valutare il proprio lavoro e quindi quantificare velocemente i costi rendering.
La domanda diretta dei mie colleghi è sempre la seguente: “Scusami, ma quanto mi faccio pagare un render?”. Ecco a questa domanda di solito guardo in aria, conto fino a dieci, sorrido e rispondo “Fatti pagare per quanto ti ritieni preparato e per il risultato che sai offrire”.
Che vuol dire tutto e niente, sono d’accordo. Ma il nocciolo della questione è proprio qui. Il giusto prezzo “non esiste” in quanto il vostro render, frutto dell’ingegno, della professionalità e in taluni casi anche di una buona dose di fortuna pur valutato in modo oggettivo sarà solo opera vostra e di nessun altro e solo voi ne potrete conoscere il “valore”. Questo non vuol dire che potete chiedere quello che volete, tutt’altro. Vuol dire che dovete considerare diversi parametri prima di stilare un preventivo più o meno realistico per il costo rendering del vostro progetto.
Per determinare il costo di un render 3D prima di tutto è necessario circostanziare l’argomento. Affronterò quindi in questo articolo nello specifico i render di architettura. Cominciamo con ordine e vediamo di capire quali elementi intervengono in un computo di questo tipo: questi elementi li possiamo racchiudere semplificando moltissimo in due aree di influenza: gli elementi legati nello specifico al progetto (oggettivi) e l’ambiente di lavoro (soggettivi).
[A] Elementi oggettivi :
- Materiale fornito (Disegni vettoriali in 2D, Disegni su carta, fotografia o semplice descrizione)
- Oggetto da modellare (Materiali, textures, complessità e dimensioni)
- Tipo di render (Opera d’arte, Fotorealistico, da cartellone cantiere, a schizzo etc)
- Esterni e/o interni. Giorno/Notte?
- Dimensioni del render in pixel/cm
- Tempi di consegna del lavoro
Per quanto riguarda questo punto dovete sostanzialmente quantificare quante ore impiegherete nella modellazione/costruzione dell’oggetto, nell’assegnazione dei materiali/textures, nell’ottenere la prima vista e nella post-produzione con il foto ritocco.
Potrete quindi valutare un costo del render base dal quale partire. Considerando nell’ambito architettonico un lavoro “medio” e pensando quindi ad un appartamento sui 130 mq con 5/6 stanze da costruire e modellare (arredi e finiture comprese), un buon operatore, partendo dai disegni 2D, riesce a fare il tutto in una decina di ore lavoro. Potremmo quindi partire da un prezzo base di 400 – 500 € per il modello finito.
A questo valore iniziale andremo ad aggiungere il tempo per ottenere la prima vista di uno degli ambienti richiesti (ad esempio il soggiorno) con i materiali specifici, arredi, illuminazione, etc.
In questo modo avremo un costo ad ambiente del quale potremo chiedere almeno 100 € per la prima vista per un render di qualità fotorealistica in formato A4 o Full HD (comprensivo di postproduzione) per poi chiederne in proporzione a scalare per viste successive dello stesso ambiente.
Tutto questo va riconsiderato in base al timing di consegna richiesto e alla mole di lavoro generale: più saranno i render richiesti per ogni ambiente e più sconteremo le viste; con questo sistema ci ripagheremo del lavoro fatto anche se i render richiesti fossero ad esempio solo un paio.
[B] Elementi soggettivi:
- Struttura dello studio
- Affidabilità dell’hardware e del software utilizzato
- Tipologia del cliente e metodo di pagamento
- Ego personale
- Propensione al successo
- Decisionismo e Attitudine al problem solving
L’ambiente di sviluppo è importante in quanto è la garanzia per il cliente della consegna del lavoro. Rivolgersi ad un ragazzino che realizza i render con il portatile è diverso dal rivolgersi ad una struttura che può contare su diversi operatori e workstation ad hoc. La stessa tipologia del cliente ed il modo nel quale vi pagherà sono importante fattore di valutazione.
Questo insieme di elementi rappresentano il delta che si genera tra chi non sa a che santo votarsi in caso di difficoltà e di chi invece sa sempre e comunque venire a capo del lavoro richiesto per consegnarlo in tempo. Per evitare il rischio di non farvi pagare stilate sempre un preventivo dettagliato nel quale indicate chiaramente i prezzi evidenziando cosa date con il vostro lavoro e cosa è sicuramente escluso.
Ricapitolando (queste cifre valgono per il modello architettonico descritto prima):
[A]
- Modellazione: 400-500 €
- Ambiente [1] – prima vista 100 €
viste successive stesso ambiente 90 €, 80 € etc - Ambiente [2] – prima vista 100 €
viste successive stesso ambiente 90 €, 80 € etc - per “N” ambienti
- E’ chiaro poi che per rapporti di lavoro B2B si fanno prezzi particolari in base alla quantità ed alla continuità del rapporto fornitore-cliente.
[B]
Se siete alle prime armi, considerate sempre un 30% in più o in meno sul totale precedente a seconda delle garanzie ed alla qualità che siete in grado di offrire.
Ultimo consiglio non fatevi mai sottopagare. Se il cliente è un vostro “amico” piuttosto regalate il primo render e fatevi apprezzare per il lavoro che sapete fare. Poi chiedete il giusto. Più iva.
m.s.
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Mauri
22 Maggio 2013 22:16Grazie, molto utile.
Lisa grieco
4 Giugno 2013 14:14Sono cifre giuste ma …. magari! Dalle mie parti (firenze) se vai su queste cifre con gli studenti non fai niente….e sarebbe bello poter rifiutare lavori in questo momento, ma è già tanto se capitano, quindi, per lo meno dal mio punto di vista, sono dovuta a scendere a compromessi ben lontani da questa utopia 🙂
MishaC4D
5 Giugno 2013 13:59Non posso darti torto. I tempi sono quelli che sono. L’obiettivo era comunque quello di indicare un metodo, una linea-guida. Spero in realtà che questo articolo lo leggano anche i committenti e comincino a farsi un’idea sul lavoro che esiste dietro una semplice frase del tipo “vorrei un render di questo e quello”.
simon
8 Novembre 2013 15:04Ottimo articolo MishaC4d…soprattutto molto ma molto utile e spero che serva soprattutto a far capire ad alcuni baldi giovanotti di non fare l’errore di farsi sottopagare perché poi non si torna indietro! A questo proposito ho scritto anche io un articolo e mi farebbe piacere se lo leggessi….http://www.simontargetti.it/quanto-costa-un-rendering-o-una-animazione-3d
PS io vorrei solo far capire alle persone che si deve poter pagare per quanto si vuol ottenere…Vuoi il realismo spinto? costa tanto (ma a me non capita); vuoi un rendering “normale”? costa un altro tanto….In ogni caso si deve poi considerare tutti quei fattori che hai citato tu…
Roberto de Sanctis
12 Febbraio 2014 21:17…sei fuori mercato! i committenti non vogliono pagare le prestazioni obbligatorie (PSC, dia e quant’altro) figuriamoci se pagano queste cifre per delle viste! Se vuoi lavorare devi abbassare gli onorari.
MishaC4D
12 Febbraio 2014 22:44Per le pratiche edilizie si è legati più o meno al proprio territorio ma per i lavori di render il mercato è ben più vasto. E’ chiaro che, se si tratta di un progetto articolato, i lavori di visualizzazione rientrano in un discorso più ampio e puoi anche farli rientrare nei costi complessivi. Certo che se i committenti “non vogliono pagare” anche abbassando i prezzi non si va da nessuna parte.
Befera 800.000,00 euro, Mastrapasque 1.200.000,00 euro, G.Amato 35.000 euro/mese di pensione, ecc. ecc.
10 Luglio 2014 22:06Leggo con simpatia tutto quanto sopra. Ma la vita per i progetti è molto piu’ dura. Intanto i progetti occorre saperli fare e farli camminare. Cio’ detto, oggi le commissioni urbanistiche chiedono di allegare il rendering al progetto, solo perchè i componenti sono analfabeti in materia e con il render credono di capire di piu’.
Cioè le commissioni urbanistiche sono formate da consiglieri comunali quindi politici che normalmente non sanno leggere una carta geografica figuriamoci i progetti elaborati, che loro, privi di strumenti idonei, non capiscono.
Tuttavia la politica, in questo regime statalista socialista, ha il potere di approvare o bocciare. Ovvio la politica ne approfitta e si arricchisce. Quindi urge UNGERE!
Vi garantisco che i progetti non passano per meritocrazia, quelli delle coop hanno una corsia preferenziale.
Alla fine della fiera se il progetto viene bocciato non paga nessuno, quindi il render cme tutto l’iter rimane a carico del progettista.
se viene approvato comincia la guerra…
che ne dite?
Volete un consiglio? meglio POCHI MALEDETTI e SUBITO!
Altrimenti mi faccio le prospettive a mano come si usava quando nelle università c’era una sana rigorosa selezione per eliminare i somari e i mediocri. Quelli che oggi sono ECCELLENZE IN POLITICA.
davide
5 Marzo 2015 17:19Siate realisti.. premetto che sono un “ragazzino col portatile” però credo di essere il miglior renderista dalle mie parti. Se avessi seguito questi parametri per valutare il valore delle mie creazioni o sarei miliardario o sarei morto di fame perchè dubito ci sia gente, sopratutto di questi tempi, disposta a pagare quelle cifre per delle immagini.
MARIA ANGELA
7 Novembre 2019 19:30È vero che purtroppo è un mercato mOOolto sottopagato.. però bisognerebbe mettere al centro il fatto che seppur IL RISULTATO SONO delle jpg… quelle non sono immagini… ehheheh!
soprattutto un architetto lo sa bene perchè quelle in genere sono delle “viste” sul progetto che fanno comprendere meglio gli spazi a chi di architettura non riesce a leggere neanche il 2d……
Però la differenza sottolineata da MishaC4D è legata proprio a quello che è la valutazione del proprio lavoro.
Detto ciò è la cultura italiana non premia quello che non viene compresso essere un lavoro professionale.
Ma questo è un altro capitolo… si apre il tema del “secondo te come miglioreresti questo appartamento?” E pensano che basti uno sguardo…. AHAHAHAHHAHAHA!
OVVIAMENTE GRATIS PERCHÈ MICA È LAVORO PROGETTARE……….
Ivan
26 Maggio 2015 19:22Mah, se fate pagare per un render di interni da 130 mq con 5 stanze e 5 viste, ben fatto, fotorealistico ( che oramai è sulla bocca di tutti) con le solite n revisioni sulle 700 euro a mio avviso non si va da nessuna parte. Ammettendo di concludere il tutto in una settimana di lavoro ( utopia, c’é chi ti tiene in ballo tre mesi) e di trovarne uno a settimana sono 2100 euro al mese, se consideriamo la pressione fiscale (43%) e le spese per Pc e software commercialista, affitto locali ecc ecc… Cosa rimane?
giorigo
16 Ottobre 2022 0:45Una settimana per 5 viste sarebbe utopia???ahahah, 5 viste io le faccio in un giorno e mezzo, fotorealistiche. SE ci metti così tanto forse c’è qualcosa che non va nel tuo workflow
barbugliavano
22 Dicembre 2015 13:34Questo intervento è senza dubbio scritto
bene, come l’intero pagina web (http://www.michelescarpellini.it) .
Da fan, non mollate.
un articolo collegato è presente a questo collegamento
gianluigi mangano
19 Febbraio 2019 13:39Grazie, ottima analisi della questione render. buon lavoro a tutti.
anthony
22 Febbraio 2019 10:15sAREI CURIOSO DI SAPERE CHI SOSTIENE CHE QUESTE CIFRE SONO “DA PAZZI” QUANTO SI FA PAGARE… 20 € A VISTA ?
Danielarchi
21 Ottobre 2019 2:18Un render da copertina vale anche oltre queste cifre. In caso di committenti o altri architetti beh 4O / 50 euro a vista vanno piú che bene, ció che costa é il 3d. Se si vuole una modellazione fatta molto bene allora si va ben oltre i 300 euro citati qui. La differenza nelle viste finali la fanno la luce e i dettagli DELL’ARREDo.
MishaC4D
21 Ottobre 2019 10:12Concordo. Come detto il range è assai diversificato in base all’effettivo impegno anche in termini di modellazione.
Memos
1 Settembre 2021 2:18Sono sconvolta di come si sottovaluti questo lavoro. Un lavoro che serve a spiegare meglio il PROGETTO a CHI, molte volte, non capisce nulla di ARCHITETTURA. I committenti Chiedono prezzi di cortesia E non contenti pretendono render perfetti e iper REALISTICI per prezzi patetici. Mai accontentarsi. Loro o noi?
SImone
28 Settembre 2021 21:15Avanti così, prezzi giusti, in particolare se corredati da uno studio strutturato che offre il pacchetto completo al cliente finale. Certo che se ti presenti con un preventivo da mille euro ma sei un neolaureato sbarbatello e’ più difficile ma non impossibile, alla lunga la qualità porterà i frutti! convinciamoci che noi vendiamo conoscenza e sapere…il classico “consiglio” o il “progettino” possiamo farlo solo perchè abbiamo esperienza, studio e sacrifici alle spalle. meglio perdere un lavoro facendo intuire che la qualità si paga piuttosto che svendersi!!
Andrea B.
3 Ottobre 2022 11:48Per fortuna, con il passare degli anni, leggo che dai commenti del 2013 agli ultimi del 2021 la filosofia di pensiero sta cambiando.
I prezzi di questo articolo sono giustissimi per dei render in alta definizione.
Ora, il fotorealismo costa anche molto di più.
Ho avuto il piacere di collaborare con un inventore/designer che, per fare immagini da catalogo (quindi realismo assoluto) pagava 400,00 ad immagine.
Per gli studi piccoli, spesso se chiedo 300/500 per modellazione e 150,00 a vista (poi a scalare) mi dicon che il totale è troppo e di fare uno sconto… vuoi un lavoro di alta qualità? So quanto li faccio bene, li paghi.
Vuoi pagar di meno? Bene, ti saluto… non lamentarti se poi quello che te li fa, te li fa sembrare usciti da the sims.
MishaC4D
3 Ottobre 2022 14:16Assolutamente d’accordo. Quando parliamo di render nel mondo industriale a volte non serve il realismo assoluto, ma nell’architettonico e interior è difficile prescindere da una qualità medio alta. Per la legge del contrappasso, ma anche per ovvie ragioni, le aziende hanno però più disponibilità economica rispetto agli studi di progettazione.
davide
7 Gennaio 2023 21:37comunque riguardo discorsi portatili avrei da ridire….oggi su un portatile spendendo soldi si puo arrivare ad avere unamacchina di ottima qualita con rtx 3080ti da 16 gb 64 gb ram provessori a 16 nyclei….questo per dire che, grazie al cielo con la tecnologia di oggi, a qualsiasi cliente che abbia bisogno di una immagine render, non serve assolutamente una workstation o piu in parallelo per avere pi RAM e Nuclei…..questo serve se si devono fare animazioni 3D renderizzate ad altarisoluzione e con Fx in real time,,..quasi per fare cinema……faccio render da 30 anni ho inziato con rhino 2 e iol primo cinmea 4d…..i tempi di render sono molto cambiati e accorciati….i render una volta duravano giorni e giorni per buona qualita…….oggi ci sono ottimi portatili molto potenti…chuaro bisogna spendere 4000 euro……a presto….e lavorate leggeri k e meglio…..piu facile trovare collaborazioni ed essere disponobile a collaborare alcune ore con il cliente nel suo studio…
MishaC4D
8 Gennaio 2023 17:21Ciao! Grazie del commento. Concordo in pieno. Tieni conto che l’articolo è del 2013, adesso con un portatile da gaming si fanno cose impensabili dieci anni fa.