IL NUOVO SOFTWARE CINEMA 4D
Eccoci alla versione R25 di Maxon C4D; con la pubblicazione della nuova release di Cinema 4D la società tedesca del gruppo Nemetschek ha tracciato un solco non indifferente tra questa e tutte le versioni pubblicate fino ad adesso. Prima vedremo le caratteristiche del software e poi parleremo del prezzo di Maxon C4d. Questo software dedicato alla modellazione ed al rendering, programma 3D tra i più richiesti da designer, architetti di interni e visual artist, grazie all’integrazione consolidata con i software Adobe, è ben lontano dalla prima versione comparsa per Amiga nel 1996.
Le novità più importanti del software Cinema 4D riguardano sicuramente il design della nuova interfaccia: icone ridisegnate, nuovi pannelli dei comandi e delle risorse.
Queste novità includono un nuovo Asset Browser e Scene Manager, introdotti nella release precedente e ulteriormente estesi nella R25, oltre a strumenti di posizionamento abilitati per la fisica dei corpi, per il layout della scena e l’allestimento del set nonché aggiornamenti al flusso di lavoro di animazione dei personaggi.
NUOVO DESIGN E LAYOUT DELL’INTERFACCIA
Parlando di grafica, non si tratta più solo del nuovo logo di Cinema 4D. Come detto, le modifiche immediatamente visibili in Cinema 4D R25 riguardano l’interfaccia, che ora presenta nuove icone dal design più piatto, in linea con la nuova veste grafica, logo compreso, di Maxon, e un utilizzo più accurato dei colori che identificano gli strumenti delle diverse sezioni. Molti pannelli sono stati redistribuiti: i nomi dei progetti aperti, ad esempio, ora appaiono in alto sul bordo della finestra del programma cinema 4d.
La tavolozza degli strumenti è sensibile al contesto, si aggiorna in base alla modalità, all’oggetto o allo strumento attualmente selezionato: un comportamento che gli utenti possono personalizzare notevolmente.
Ci sono anche nuovi pulsanti “hot corner” agli angoli del viewport, per un rapido accesso agli elementi chiave dell’interfaccia utente come il browser delle risorse, il gestore dei materiali, la sequenza temporale e il gestore delle coordinate. Le modifiche alla user interface includono anche la possibilità di immettere in maniera più intuitiva i parametri all’interno dei campi, trasformandoli in slider virtuali.
IL SISTEMA A “NODI” DI CINEMA 4D
L’architettura di base del software Cinema 4d basata su nodi, esposta per la prima volta nella versione R23, continua ad evolversi. La novità principale è il sistema Capsules, che rende possibile impacchettare gruppi di nodi come “capsule di asset” che possono essere selezionati dall’Object Manager e utilizzati “come qualsiasi altro oggetto del programma Cinema 4D”. I punti salienti includono il nodo Importa dati, che rende possibile importare file CSV e JSON esterni e utilizzare i dati in essi contenuti per controllare le configurazioni nodali.
IL NUOVO BROWSER RISORSE C4D
Il nuovo browser delle risorse ora gestisce anche i preset (dalla smussatura dei tappi, al material preview, agli oggetti sketch ed altri ancora). Gli utenti possono creare pre-impostazioni per “quasi tutto” in Cinema 4D, inclusi ora pennelli e colori BodyPaint 3D, oltre a oggetti, materiali e strumenti. È anche possibile creare “preset parziali”, in cui i valori di alcuni parametri sono fissi mentre altri rimangono modificabili quando il preset viene riutilizzato. Utile la modalità in-cloud dei contenuti in modo da non dover scaricare necessariamente anche risorse inutilizzate.
IMPORTAZIONE DIRETTA DEI FORMATI GRAFICI SVG, PDF E AI
Ora è possibile importare grafica vettoriale in Cinema 4D in modo nativo, rendendo possibile l’importazione di forme vettoriali e testo in formato SVG, PDF e Adobe Illustrator (fino ad oggi bisognava salvare i file di illustrator per Cinema in un modo non proprio intuitivo).
I vettori possono essere importati come spline o convertiti automaticamente in oggetti 3D, con Cinema 4D che utilizza le informazioni di tratto e riempimento dal file sorgente per controllare la forma e il colore dell’oggetto.
NUOVO TAG MODIFICATORE TRACCIA PER L’ANIMAZIONE
Gli animatori con questa release ottengono un nuovo tag Modifica traccia, che può essere utilizzato per modificare proceduralmente le animazioni esistenti. E’ possibile visualizzare la Timeline avanzata (senza dover andare in modalità animazione) con un semplice click sull’hot corner a forma di rombo. Altre modifiche includono l’opzione per ripristinare gli oggetti FFD e nuove opzioni per il controllo delle proprietà dei pennelli da scultura e il mascheramento automatico delle aree scolpite di un livello.
A questo link possiamo vedere tutte le novità introdotte da questa release:
COSA DIRE DI QUESTO AGGIORNAMENTO DEL PROGRAMMA CINEMA 4D?
All’inizio la nuova interfaccia può lasciare un po’ disorientati: ma questo succede solo a chi è abituato al vecchio Cinema 4D. La nuova interfaccia, da molti addetti ai lavori considerata “simile a Blender” è stata, prevedibilmente, controversa, soprattutto perché un aggiornamento dell’interfaccia utente non era qualcosa che molti utenti consideravano una priorità.
Tuttavia, la lamentela più grande è stata una percepita mancanza di nuove importanti funzionalità, con diversi commentatori che descrivono R25 come un aggiornamento marginale (interfaccia a parte). Ad oggi ritengo sia una suite importante dal punto di vista dei contenuti tenendo conto anche della compatibilità rafforzata con i formati 3D e 2D più diffusi: forse necessiterebbe in realtà di una “ripulita” dei contenuti ridondanti nelle diverse sezioni dell’interfaccia. Proprio l’immediatezza dell’interfaccia infatti ha caratterizzato infatti la semplicità d’uso del software rispetto ai competitors. Qui il download.
QUALE E’ IL PREZZO DI CINEMA 4D STUDIO?
Dimenticatevi le parole free e gratis tenendo conto che stiamo parlando di una suite professionale decisamente performante e rodata per la quale esistono ormai migliaia di tutorial offerti dalle numerose community c4d presenti sul web. Come vedrete, per Cinema 4D prezzo e modalità sono assolutamente sostenibili grazie alle diverse formule. Questo software, come accade ormai per la maggior parte delle suite dedicate alla grafica, può essere acquistato sia con la formula delle “licenze permanenti” che con la formula scalabile delle licenze “a noleggio”. La licenza permanente per utente singolo Cinema 4D R25, ad oggi, ha un prezzo di 3538 Euro: in questa pagina potete trovare anche gli altri prodotti Maxon con il relativo costo.
La soluzione invece ad abbonamento consente di avere Cinema 4D Utente singolo ad un prezzo di 60.89 euro al mese ovvero con una tariffazione annuale di 730,78 euro. Personalmente ritengo molto più vantaggiosa l’opzione a noleggio, tenendo conto dei vantaggi derivanti dal continuo aggiornamento del software, dagli upgrade annuali alle nuove versioni e dal minor esborso iniziale. Esistono poi le versioni Educational ad un prezzo davvero vantaggioso per studenti ed insegnanti. Non avrete Cinema 4D gratis ma il costo in abbonamento (limitato al periodo di iscrizione all’istituto scolastico) è poco meno di 3 euro a licenza. Ed ora al lavoro!
m.s.
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