COSA E’ IL CARTELLO DI CANTIERE
Il cartello di cantiere, nella pratica dei lavori edili per privati e pubblico rientra nella diversa documentazione da preparare, conservare o esporre obbligatoriamente nell’area di cantiere. Il cartello deve essere affisso in posizione ben visibile, solitamente all’ingresso comune del cantiere e deve indicare sostanzialmente:
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- La tipologia di lavori si stanno eseguendo
- La committenza
- Le imprese, professionisti ed artigiani coinvolti nell’esecuzione dei lavori.
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In caso di mancata esposizione, o anche solo se non è visibile, si rischiano ammende elevate in quanto è il primo strumento utile per la vigilanza attiva sul territorio. Il cartello di cantiere, che rientra tra i cartelli inizio lavori o cartellonistica di cantiere obbligatoria, viene chiamato in mille modi diversi: cartello lavori edili, cartello inizio lavori, cartello cantiere lavori privati, cartello edilizio etc.
IL CARTELLO DI CANTIERE: COSA DICE LA NORMATIVA
Durante il periodo dei lavori edili in un cantiere privato o pubblico è necessario comunicare tramite un cartello da cantiere ben visibile i nominativi dei responsabili ed i titoli abilitativi ottenuti. L’esposizione del cartello di cantiere è obbligatoria in base al Testo unico dell’edilizia, DPR n.380 del 2001 e secondo il D.L. n 81 del 2008, testo unico sulla sicurezza del lavoro.
Dal DPR indicato SEZ. III Art.20 comma 7 che si riferisce alle modalità per i rilascio del permesso di costruire si legge “Gli estremi del permesso di costruire sono indicati nel cartello esposto presso il cantiere, secondo le modalità stabilite dal regolamento edilizio.”. Tale indicazione non riguarda solo il permesso di costruire ma anche gli altri titoli abilitativi come si evince da questo articolo nel quale è spiegato come anche il regolamento comunale entri nel merito dell’obbligatorietà dell’esposizione del cartello.
La mancata affissione, ben visibile, di questa informativa sempre secondo il DPR n. 380 ricade nelle violazioni urbanistico-edilizie. Il reato previsto all’art. 44 del Testo Unico Edilizia, prevede, appunto, ammenda del valore di oltre 10 mila euro e l’arresto fino a due anni, sempre che il fatto non costituisca un reato più grave.
Il cartello di cantiere deve essere esposto non solo all’inizio dei lavori, ma deve protrarsi in maniera continuativa durante tutta la fase di esecuzione degli stessi, ivi compresi i periodi in cui i lavori siano momentaneamente sospesi, risultando irrilevante la causa della sospensione. E’ chiaro che l’intendimento è quello di rendere sempre i cittadini e l’autorità pubblica informati rispetto a quanto stia accadendo all’interno di un cantiere, comunicando titoli abilitativi e responsabili. Non importa che questo sia su strada o interno all’abitazione: anche se i lavori non sono visibili, lo dovrà essere il cartello indicante le informazioni obbligatorie.
QUALI SONO LE INFORMAZIONI PER IL CARTELLO DI CANTIERE
Come detto, il cartello lavori edili deve essere esposto in modo che sia ben visibile all’ingresso comune del cantiere e/o del fabbricato ove questo è in svolgimento. Indicazioni precise sul cartello di cantiere per le opere private possono essere anche indicate nel regolamento edilizio del comune di riferimento. Le informazioni riportate sul cartello differiscono in base alla tipologia di lavori eseguiti, per clientela privata o pubblica.
LAVORI PRIVATI
All’interno del cartello di cantiere lavori privati dovranno essere indicati almeno le seguenti informazioni:
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- estremi atti autorizzativi
- oggetto dell’opera
- importo lavori e forniture
- costi sicurezza in cantiere (se nominato il c.s.)
- committente
- responsabile dei lavori (se nominato)
- progettista e direttore lavori architettonico
- progettista e direttore lavori strutture
- progettista e direttore lavori impiantistico
- coordinatore sicurezza in fase di progettazione
- coordinatore sicurezza in fase di esecuzione
- impresa/e affidataria/e imprese esecutrici
- estremi notifica preliminare
- data in inizio e fine dei lavori
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LAVORI PUBBLICI
All’interno del cartello di cantiere lavori pubblici dovranno essere indicati quantomeno:
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- estremi atti autorizzativi
- immagini dell’opera (ove possibile dei render del progetto)
- oggetto dell’appalto
- modalità di realizzazione
- importo lavori a base d’asta (suddivisi per categorie di lavoro)
- costi sicurezza in cantiere (se nominato il c.s.)
- ribasso d’asta
- impresa appaltatrice
- imprese sub-appaltatrici
- progettista e direttore lavori architettonico
- progettista e direttore lavori strutture
- progettista e direttore lavori impiantistico
- coordinatore sicurezza in fase di progettazione
- coordinatore sicurezza in fase di esecuzione
- direttore di cantiere
- estremi notifica preliminare
- data contrattuale di inizio e termine dell’opera
- spazio per aggiornamento dati o comunicazioni pubbliche
- riferimenti ufficio competente nella stazione appaltante
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CARTELLO DI CANTIERE DWG O CARTELLO DI CANTIERE DOC?
Al di là del formato l’importante è che il “modello cartello di cantiere” sia editabile in ogni sua voce, in modo che, in caso di richieste specifiche da parte del comune dove insiste il cantiere, sia possibile modificarlo senza problemi. Il formato .doc è un formato che può andar bene per le varie suite come Office, Libreoffice o Openoffice ad esempio. In questo caso il formato A4 o A3 non è propriamente indicato per questo tipo di utilizzo viste le ridotte dimensioni.
Un formato DWG, vista la sua natura legata al disegno architettonico potrebbe essere facilmente stampato da un plotter nelle dimensioni sufficienti ad essere ben visibile all’esterno dell’area di cantiere. Il cartello cantiere dwg del quale vi fornisco il download gratuito è quindi facilmente utilizzabile e modificabile da qualsiasi studio di progettazione.
Un terzo formato interessante, vettoriale come il DWG è il formato .ai o pdf nativo di Adobe Illustrator: in questo caso qualunque tipografia sarà in grado di stamparlo alla dimensione voluta.
Potete scaricare i file in diversi formati per il cartello dedicato ai lavori privati che vedete nell’immagine: in tutti i casi potrete modificarli utilizzando i relativi programmi.
Fac simile cartello di cantiere DWG
Cartello di cantiere Illustrator
I CARTELLI DI CANTIERE PER AGENZIE IMMOBILIARI E IMPRESE
Altra cosa sono invece i cartelli esposti fronte strada nei pressi del cantiere dove compaiono, oltre alle principali indicazioni riferite all’intervento, i rendering di progetto.
Questi cartelli da cantiere solitamente di grandi dimensioni hanno lo scopo di comunicare il tipo di intervento segnalando spesso la metratura dei singoli appartamenti in vendita e con i render 3D le volumetrie degli edifici e le finiture delle abitazioni.
I render per cartelli di cantiere hanno finalità principalmente commerciali e fanno parte della comunicazione e delle operazioni di marketing dell’agenzia immobiliare o dell’impresa edile coinvolte nel progetto.
In questi cartelli che fanno comunque parte della cartellonistica di cantiere, insieme a quelli obbligatori già citati ed a quelli sulla sicurezza, le indicazioni possono essere molto diverse a seconda del tipo di intervento eseguito.
Per quanto riguarda la parte di rendering del progetto, abbiamo sempre delle viste dell’edificio inserito nel contesto . Possono essere fotoinserimenti oppure render esterni: questi render tridimensionali sono comunque quelli che vengono richiesti per la cartellonistica di cantiere riservata ai lavori pubblici.
Nei render commerciali si tenderà ad evidenziare gli aspetti più propriamente interessanti per l’acquisto dell’immobile; in quelli per i lavori pubblici si andranno a sottolineare invece quegli aspetti caratterizzanti del progetto che abbiano particolare interesse per la comunità.
m.s.
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