Arredare un terrazzo o un piccolo cortile significa riuscire a portar fuori dalle mura di casa lo stile con la quale l’abbiamo concepita. Gli arredi del terrazzo ed i suoi complementi, devono infatti dialogare con l’interno in modo armonioso, come se il terazzo, non fosse altro che il naturale prolungamento dell’abitazione. Prima di vedere delle soluzioni di arredo per la terrazza dunque, sarà opportuno valutare alcune variabili che incideranno sulle nostre scelte. I terrazzi non sono chiaramente tutti uguali ed alcune soluzioni progettuali perfette per alcuni ambienti esterni potrebbero rivelarsi disastrose in altri contesti.
Vediamo di fare quindi alcune valutazioni che coinvolgeranno nell’ordine:
- Il clima della zona dove progettiamo il terrazzo
- L’esposizione solare e le fonti di ombra naturali (alberi, alture) e artificiali (pareti attigue, torri, edifici vicini)
- Lo stile architettonico dell’edificio
- Le misure del terrazzo e la sua conformazione
- Il tipo di protezione da adottare per gli “sguardi indiscreti”
- La pavimentazione presente e le finiture esterne
Gli elementi naturali da valutare nell’allestire un terrazzo
Come prima cosa è necessario valutare il clima ed il meteo tipico della zona dove insiste la terrazza. Per far questo, se non avete esperienza del luogo, è possibile informarsi velocemente per capire quali siano le precipitazioni durante l’anno. Questo è importante perché il terrazzo potrebbe diventare uno spazio sfruttabile anche nei mesi più freddi semplicemente trovando i dovuti accorgimenti.
In realtà, le terrazze possono essere sempre sfruttate, l’importante è valutare il numero di ore disponibili nelle differenti stagioni. Esistono ovviamente enormi differenze di benessere climatico tra terrazze in località montane, marittime o metropolitane. I fattori che più sono da tenere in considerazione sono: le precipitazioni ricorrenti, l’esposizione solare, i venti e gli elementi naturali che portano ombra o luce alla nostra terrazza. Arredare il terrazzo sarà dunque un’operazione divertente e soddisfacente se presteremo attenzione a questi elementi.
Come arredare il terrazzo in montagna
Nelle zone montuose, ovviamente nei giorni di sole, è possibile sfruttare la terrazza tutto l’anno grazie al fattore altezza. In montagna l’inverno è lungo e rigido, le estati invece sono fresche ma brevi. Bisogna quindi pensare ad un arredamento ad hoc per gli spazi esterni, per poterli vivere al meglio sia durante la stagione fredda che durante quella calda. L’ambiente montano è infatti affascinante e suggestivo tutto l’anno. Gli inverni nevosi sono da favola e suggeriscono lontane leggende, le fresche estati sono un selvaggio richiamo alla forza della natura. Se avete la fortuna di possedere una casa in montagna con un terrazzo, guardiamo insieme come arredarlo per goderne al meglio tutto l’anno.
I materiali da prediligere, dipendono ovviamente dal contesto architettonico e dallo stile della casa, ma se pensiamo alla comodità non possiamo che sognare comode sedie in legno grezzo rivestite da morbide pellicce e coperte in lana dalle fantasie nordiche. Evitiamo facili citazioni tappezzando il terrazzo di vecchi sci, racchette e ciaspole (uno di questi elementi magari faranno parte della decorazione interna) e concentriamoci invece sui materiali e sui complementi.
In una baita o vecchia casa di montagna parliamo quindi di legno e pietra. Evitiamo le superfici lucide e diamo spazio alla natura ed ai suoi elementi: lanterne dalla luce fioca, vasi in coccio con piante del luogo, per le decorazioni i cuori danesi intrecciati o i rami abbinati e legati ai tessuti colorati. Per quanto riguarda i mobili scegliamo tavoli in legno grezzo e panche rustiche: ricordatevi che il legno, seppur resistente e trattato precedentemente ha sempre bisogno di manutenzione.
In estate via le pellicce e largo a tessuti colorati, piante e fiori. Ispiriamoci agli ambienti tirolesi ma con un occhio al minimalismo dei paesi nordici per non esagerare con il decoro ad ogni costo ed alla didascalica citazione. Candele e piccoli dettagli nei cuscini e nei coordinati: tutto deve rimandare all’armonia ed all’atmosfera magica che aleggia in montagna.
Come arredare una terrazza al mare
Poter osservare l’orizzonte dal terrazza della propria casa al mare è un privilegio non da poco. Questo ambiente se ben curato può diventare davvero lo spazio più bello ed importante della casa: il posto dove godersi il sole di giorno e ricongiungersi con la natura nelle serate d’estate. La terrazza affacciata sul mare, seguirà sì lo stile della nostra abitazione, ma le concederemo un carattere esotico ricorrendo magari a tessuti dalle geometrie accese ed a complementi in rattan e paglia intrecciati.
Abbondiamo con le piante, in vasi che saranno bianchi dallo stile minimal mediterraneo, o colorati, come le ceramiche e le maioliche dalle fantasie più disparate. Scegliete le piante tra quelle autoctone coordinando texture e colori in uno degli stili più adatti come il jungle style o il boho chic Importante ricreare un spazio sempre ombreggiato grazie ad esempio ad un cannicciato in grado di ombreggiare ma consentire anche il ricircolo d’aria. Nei colori, evitiamo il classico abbinamento bianco e blu che fa tanto marinaretto in vacanza e optiamo invece per fantasie legate all’artigianato del territorio circostante. Evitiamo quindi di appendere nodi di cordame vario, piccoli timoni con termometro che fanno tanto osteria e privilegiamo invece oggetti trovati sulla spiaggia durante una notte di risacca: legni sbiancati dal mare o vetri smerigliati dalla sabbia mescolati a conchiglie del luogo.
In questo ambiente giochiamo con lanterne dai vetri colorati e dalle finiture in ottone anticato; per arredare il terrazzo optiamo per lettini accoglienti decorati da cuscini importanti in tessuti idrorepellenti da esterno.
L’ambiente marino, per quanto fantastico ed immersivo, è un microclima tenace. Sole, vento ed umidità mista a sale, elevate escursioni delle temperature temprano in modo deciso il paesaggio. Ricordiamoci che il sale trasportato dalla brezza marina ha un alto fattore corrosivo. Dovremo prenderci cura dei nostri mobili; le sdraio ed i lettini in alluminio dovranno essere puliti costantemente dalla salsedine, mentre i mobili in teak andranno manutenuti con frequenti pulizie con acqua di mare pulita e saltuariamente trattari con prodotti a base di olio ottenuto da estratti vegetali.
Arredare il terrazzo in città
Alle nostre latitudini le terrazze sono assai vissute praticamente in ogni città. Ancor più delle terrazze nelle case di villeggiatura, quella in città deve essere pensata per poter essere utilizzata tutto l’anno. Il terrazzo di città, opportunamente riparato, deve poter consentire in inverno la possibilità di ritagliarsi un angolo all’aperto mentre in estate deve consentire di stare all’aria aperta senza soffrire il calore tipico dell’ambiente cittadino.
Per questo, al di là dell’arredamento, è fondamentale considerare un sistema oscurante che sia anche in grado, in inverno, di chiudere parzialmente la nostra terrazza in modo da creare un ambiente protetto. A seconda della struttura del terrazzo, si può trovare la soluzione nella scelta di doppi tendaggi , dove la parte più pesante in inverno proteggerà dall’aria fredda e dall’umidità.
Le soluzioni in realtà sono davvero tante e, dato l’ambiente cittadino, eviteremo canne e impalcati pittoreschi privilegiando invece strutture minimali dove, perché no, il verde dell’edera possa distribuirsi senza problemi offrendo anche un importante funzione di protezione della nostra privacy. A questa struttura potremo appendere i vasi di piante più delicate che abbiamo invece riposto in casa di inverno. Arredare terrazzo in città, significa anche porre particolare attenzione ai materiali dei rivestimenti, che dovranno resistere a condizioni climatiche molto diverse durante l’anno.
Per gli arredi possiamo optare per divanetti in tessuti idrorepellenti e, se lo spazio lo consente, per una zona pranzo con tavolo e sedie coordinati in lamiera stirata o in polimero resistente agli agenti atmosferici (in genere polipropilene). La terrazza è il punto di contatto tra “il dentro” e ” il fuori” e di conseguenza lo stile non dovrà essere lontano da quello dell’intera abitazione.
Le misure minime per il terrazzo
In base al Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici, 14 giugno 1989, n.236. per il superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati, i balconi, nelle case di nuova costruzione, devono prevedere la possibilità per una sedia a rotelle di girarsi su se stessa e quindi avere almeno in un punto uno spazio dove sia inscrivibile una circonferenza di 140 cm. Negli edifici “vecchi” però le misure potrebbero essere ben inferiori. Prima di procedere alla scelta degli arredi valutate attentamente le misure della vostra terrazza: i mobili che vi sembravano adatti nello showroom del negozio potrebbero risultare “compressi” se non avrete fatto attentamente questa verifica.
Quali sono i mobili per arredare il terrazzo in base alle diverse metrature?
Arredare il balcone di casa o progettare una terrazza di decine di metri quadri non è propriamente la stessa cosa. Consideriamo che lo spazio “libero” attorno ad un tavolo deve essere almeno di 50 – 75 cm. Se parliamo di uno spazio dove poter mangiare seduti, per balconi importanti e piccole terrazze con una profondità massima di almeno due metri, possiamo scegliere tavolini con una profondità massima di 50/60 cm per poter avere le sedie sui quattro lati. Per profondità inferiori dovremo optare per una soluzione che preveda il tavolino appoggiato alla parete dell’edificio o della terrazza (che deve essere sempre almeno di 100 cm). Attenzione però a quest’ultima soluzione in caso di animali o bambini piccoli che potrebbero arrampicarsi sfruttando sedia e tavolino come scala.
Se disponiamo di terrazze molto più grandi oltre alla zona riservata al tavolo e alle sedie potremo optare per una zona relax con poltrone e divani da esterno ricordandoci che ogni posto divano (completo di bracciolo) occupa 80/90 cm di larghezza per almeno 90 cm di profondità.
Cosa può servire nel terrazzo?
Detto questo proviamo a fare un elenco di quanto potrebbe essere utile nel nostro terrazzo a prescindere dalla localizzazione, stile e dimensioni:
- Sistema oscurante (vele, tende, cannicciato)
- Irrigazione a goccia per i vasi e l’eventuale giardino verticale
- Sedute comode per il relax ed il sole
- Zona snack/pranzo
- Rubinetto dell’acqua con raccordo per tubo su avvolgibile
- Presa elettrica/TV
- Piccolo ripostiglio per gli attrezzi da giardinaggio e/o cuscini
IDEE PER TERRAZZI
Qui di seguito troviamo alcuni spunti interessanti di idee terrazzo o anche solo spunti su come arredare il balcone di casa. L’arredamento per terrazzi può essere davvero molto diverso a seconda delle metrature e degli spazi disponibili: il mio consiglio è sempre quello di ricercare il più possibile uno stile personale. Le terrazze di design, sono tali nel momento in cui non sono semplicemente un’accozzaglia di “pezzi” presi dai cataloghi più costosi: parliamo di design quando è invece possibile intravedere il filo conduttore tra i diversi elementi che le compongono.
m.s.
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