COLOR TORTORA NELL’INTERIOR DESIGN

PERCHE’ IL COLOR TORTORA E’ COSI POPOLARE?

Prima di chiarire che cosa sia il color tortora è utile spendere due parole sul significato dell’utilizzo del colore e dei suoi abbinamenti nell’interior design. Visto che tutti gli addetti ai lavori ne parlano, mi premeva ricordare che al di là delle mode del momento esistono anche delle “ragioni” culturali legate alla teoria del colore sulla fortuna del color tortora. Colore che, negli ultimi anni si è giocato con l’ottanio il primo premio per la tinta murale di “tendenza”. Due colori indiscutibilmente all’opposto per percezione e posizionamento nelle preferenze del pubblico.

Partiamo quindi da alcune informazioni di base sul colore: un aspetto legato alla percezione delle onde elettromagnetiche che gioca un ruolo essenziale nella nostra vita. È un linguaggio visivo compreso in tutto il mondo: insieme alla musica è la lingua universale con la più alta percentuale di variazioni possibili.

Quando si cerca di dare un certo tipo di mood ad un progetto di interni, uno dei principi fondamentali da seguire è sicuramente l’influenza del colore sulle persone. Il design degli interni dipende fortemente dalla combinazione delle tinte cromatiche : esistono diversi modi di approcciarsi al progetto sfruttando il “potere”, è proprio il caso di dirlo, dei colori.
Il colore ha un impatto pazzesco sull’atmosfera delle stanze e la scelta della palette colori da utilizzare nei progetti è un passo da compiere al momento stesso della stesura del progetto e non alla fine, al momento di acquistare mobili e complementi.
Esistono diverse teorie sull’uso del colore per gli interni, dall’utilizzo dei complementari, alle triadi cromatiche o allo studio dell’alternanza negli ambienti di colori caldi e freddi.

Il colore è infatti stato oggetto per secoli degli studi di qualsiasi disciplina, scientifica ed umanistica: dalla fisica alla chimica, dalla filosofia alla psicanalisi lo studio del colore appare un po’ dappertutto.
Uno dei più conosciuti a codificarne l’utilizzo per fini artistici e a dargli ancor più valore come mezzo espressivo è stato Johannes Itten, designer e docente svizzero, insegnante al Bauhaus e “inventore” del famoso cerchio che porta il suo nome.

La teoria dei colori di Itten è piuttosto nota ed è stata oggetto di studio, quantomeno nelle sue applicazioni pratiche, da milioni di studenti in tutto il mondo. Nel cerchio cromatico di Itten, infatti, i colori sono divisi in colori primari, secondari e terziari.

Questa suddivisione si basa sulla miscibilità dei singoli colori. I colori rosso, giallo e blu formano i colori primari e sono rappresentati in un triangolo. I colori secondari sono mescolati dai colori di base, i colori primari, e formano altri tre triangoli, che si trovano ai lati del triangolo dei colori primari. Nel cerchio esterno sono riportati sia i colori terziari che i colori primari. Ora, secondo questi principi i colori primari non possono essere mescolati da altri colori, ma i colori secondari possono essere mescolati con essi e quindi: il viola nasce dal rosso e dal blu, verde è creato dal giallo e dal blu e l’arancione è creato dal rosso e dal giallo. Da questi colori “fondamentali” possiamo poi ottenere in base alla predominanza delle diverse tinte e della percentuale di bianco tutte le possibili variazioni di colore.

DA DOVE ARRIVA IL COLOR GRIGIO TORTORA?

Esiste una ragione che va al di la del colore “di moda” per la casa ed è legato proprio alla teoria di Itten: è chiaro che per un artista l’essenziale è l’effetto del colore più del carattere fisico e chimico ed Itten afferma che i colori complementari hanno la capacità di annullarsi tra loro se sovrapposti, creando un colore neutro-grigio, al contrario se accostati si esaltano a vicenda raggiungendo il massimo grado di luminosità. Il contrasto di quantità nasce dal reciproco rapporto quantitativo di due colori o più.

Dietro il successo del colore tortora si cela quindi una base teorica che rivela la capacità di questo colore di abbinarsi ad un alta gamma di colori sia caldi che freddi. A seconda dei complementari dai quali deriva avremo quindi diverse gradazioni di colore grigio “tortora”.
Pensiamo alla stessa derivazione del nome: avete mai osservato bene delle tortore? Ecco, se le guardate bene il colore delle piume non è che sia così codificato e presenterà sempre tenui sfumature.

Ora, Pantone ha da tempo identificato con il n° 16-1109 TCX Greige quello che noi chiamiamo color fango o colore grigio tortora. Il Greige, come dice il nome stesso, è un mix in equilibrio tra il grigio ed il beige ed è un colore di moda da fin dagli anni ‘80 quando lo stesso Giorgio Armani venne definito il Re del Greige.

Nell’interior design, più che essere un singolo colore questa tinta è quindi riconducibile ad una palette tra il grigio ed il marrone, dai toni più freddi dove c’è prevalenza di grigio fino a quelli più caldi tendenti al marrone. Parleremo quindi di colori tortora: tinte di tendenza per la casa almeno dal 2014, quando cominciarono a comparire sulle riviste di interior design gli interni progettati con questa tonalità.

Il color tortora come si ottiene?

Se siete arrivati a questo punto è perché volete capire come ottenere dei muri color tortora. Questa tonalità particolare infatti la si può ricreare facilmente: vediamo quindi come fare il color tortora sfruttando le diverse possibilità in commercio. Questa tinta può essere utilizzata sfruttando prodotti già pronti (sono diverse le aziende produttrici di smalti e pitture murali che hanno a catalogo svariate tonalità di tortora, greige o taupe: le cosiddette “pitture color tortora” così ricercate dai decoratori di interni) oppure può essere creato mescolando una base marrone con il bianco ed un’altra tinta per virarlo ulteriormente.
Come fare il tortora? Abbiamo detto che ci sono infatti due strade, una più calda ed una più fredda. Andiamo a vedere come ottenere il color tortora. Per il “fai da te” nella decorazione dei mobili o nella pittura murale  il “color tortora marrone” si ottiene con un 50% di primer marrone ed un 50% di primer bianco, con una punta di giallo o rosso per virarlo verso toni ancor più caldi. Come fare il grigio tortora quindi? Per il “color tortora grigio” invece procederemo con le stesse percentuali di marrone e bianco andando però ad aggiungere una punta di nero. Potremo correggere questa tinta utilizzando anche una piccolissima quantità di blu o verde per virare il colore verso tinte interessanti in modo da ottenere pareti tortora e beige.

La codifica Ral del colore tortora grigio e colore tortora marrone

Il RAL è un termine usato da diversi anni per definire la scala di 213 colori opachi e brillanti utilizzati nell’ambito delle vernici e dei rivestimenti, organizzati per gradazione di colore. Il greige o graubeige , il nostro grigio tortora RAL per intenderci è identificato con il codice 1019 ed è identificabile come color tortora RGB con le seguenti percentuali: Rosso 164, Verde143 e Blu 122 (color tortora beige). Teniamo questo valore come “centrale” e creiamo la nostra palette ral tortora andando ad utilizzare le diverse gradazioni offerte dalle specifiche RAL per i colori tortora beige.

Nella palette proposta è possibile quindi osservare possibili varianti color tortora RAL, ovviamente non esaustive, del nostro colore: sono tinte che possono essere utilizzate in nuance per complementi, arredi o elementi architettonici a contrasto. La selezione va da un colore tortora chiaro (RAL 7044 Silk Grey) ad un colore tortora scuro (RAL 8019 Grey Brown).

Il Pantone tortora

Come detto precedentemente Pantone identifica con il n° 16-1109 TCX Greige il colore tortora: è doveroso ricordare che non esiste una corrispondenza esatta tra Pantone e Ral in quanto i primi sono utilizzati soprattutto in ambito grafico mentre i secondi per rivestimenti vernici. Questo colore Pantone identifica in realtà il greige che, come detto è un colore neutro in voga da decenni.

All’interno delle palette Pantone però è possibile riconoscere diverse gradazioni di questa tonalità, gradazioni che sono identificate anche con il nome di taupe ( dal francese “talpa”): è quindi possibile incontrare il light taupe, warm taupe, taupe gray o simply taupe.

Nelle mazzette Pantone attinenti al Greige,  intravediamo due strade possibili per la pittura color tortora: quella tendente al grigio e quella tendente al marrone/beige. Entrambe partono da una base marrone che sarà creata con diverse percentuali di colori primari (giallo rosso e blu) alla quale verrà aggiunto un quarto colore per definirlo caldo o freddo.

 

CON QUALI COLORI SI ABBINA IL COLOR TORTORA?

Una delle domande più frequenti, parlando di questa tinta, riguarda quali colori abbinare al tortora. Ora, sia il grigio che il beige sono neutri, il che significa che anche la combinazione dei due colori è considerata neutra. E come detto, proprio come con altri colori, ci sono decine di “tortora” diversi sul mercato, ma sono tutti considerati neutri, non importa quanto si avvicinino al grigio o al beige. E’ insomma il classico colore “naturale” che ricorda la juta, la corda intrecciata, i materiali derivati dal mondo vegetale e dalle terre. Questo colore ha bisogno di ambienti luminosi: con il tortora colore e studio dell’illuminazione naturale ed artificiale sono componenti indissolubili.
Con questa tipologia di colori è possibile creare abbinamenti diversissimi: visto che però esistono differenti tonalità di color tortora, una considerazione logica è quella di utilizzare un minimo di teoria dell’armonia dei colori per intercettare i colori “giusti”. Prima di tinteggiare un muro, cerchiamo quindi di capire quali siano i colori da abbinare al tortora.

Le pareti color tortora

Il color grigio tortora essendo un colore neutro ben si presta ad occupare gran parte delle pareti disponibili di un’abitazione: il nostro compito sarà quello di considerare delle possibili variazioni sul tema in modo da gestire al meglio questo colore all’apparenza indefinito. Se abbiamo deciso quindi di avere delle pareti grigio tortora, sarà opportuno cercare tra le palette disponibili un colore  che caratterizzi una parete alla quale dare diversa importanza. Qual’è il miglior color tortora per pareti?

Guardiamo in base alle diverse regole di armonia colore quali colori potremmo scegliere  per le nostre pareti partendo dal colore codificato come greige da Pantone 16-1109 TCX che in esadecimale è espresso con il codice #8C7372  ovvero rgb: 140,126,114 (Lasciamo perdere il codice cmyk che viene utilizzato soprattutto per la stampa). Per comodità ho scelto di considerare i colori analoghi, i colori complementari, composti e formula del quadrato per le tinte pareti tortora.

Il colore di base è al centro delle palette create. A destra e a sinistra della pittura murale tortora abbiamo i colori che potrete utilizzare per le vostre pareti. Nella parete tortora colore, luce e complementi devono essere in perfetto equilibrio in base alla tonalità scelta. Vogliamo un color tortora chiaro o un color tortora scuro? La palette dei colori analoghi può aiutarci in tal senso.

La parete a contrasto

In ogni ambiente, è possibile scegliere tra le pareti colorate quella che dovrà bilanciare la parete tortora con un colore diverso. La parete color tortora è un “must have” per diversi stili di interior design. La tinteggiatura tortora infatti è un colore che può andare benissimo in qualsiasi ambiente della casa purché sia utilizzato in modo coerente e senza esagerare: quindi va benissimo per tinteggiare la zona giorno, cucina, salotto, living e zona notte per le camere da letto ed i bagni. E’ chiaro che, più abbiamo ambienti grandi e spaziosi, e maggiore sarà la superficie murale da tinteggiare. In questo caso meglio utilizzare delle pareti che rimarranno bianche o che saranno tinteggiate con un colore a contrasto.

Potrà essere più deciso in modo da creare un contrasto interessante e focalizzare l’attenzione, oppure più morbido con l’utilizzo di un colore neutro o addirittura il bianco per compensare la monocromia del tortora. Il colore a contrasto non deve essere necessariamente preso in nuance: si può utilizzare invece un colore “complementare” in modo da bilanciare la tonalità scelta del tortora. Se state cercando colori da abbinare al tortora nelle palette che seguono potrete trovare quelli che in base all’armonia dei colori possono stare meglio in una parete a contrasto. Ma sono anche i colori dei complementi di arredo che potranno completare il vostro soggiorno o la vosta camera da letto.

Fate attenzione infatti a non confondere la gamma dei beige con i colori dei quali stiamo parlando: potranno esserci delle sovrapposizioni ma i tortora presentano sempre un accento diverso e assai caratterizzante. Le pareti beige, prese nella loro tonalità più classica, ovvero quella simile al “crema” danno un tono agè a tutto il contesto e sono quindi poco indicate per gli spazi contemporanei. Meglio la parete grigio tortora, un po più fredda ma più in assonanza con lo stile moderno.

La parete a strisce

Il colore uniforme non è la sola scelta possibile: da quelle orizzontali a quelle verticali, oblique e trasversali, le righe rappresentano una vera risorsa decorativa per le pareti delle nostre abitazioni. Oltre ad un aspetto decorativo le pareti a strisce sono anche funzionali: le righe sono infatti una delle alternative più gettonate di sempre per connotare porzioni murali o addirittura intere aree degli ambienti.

La realizzazione di pareti a strisce trova nei colori neutri i principali alleati. Si tende infatti a scegliere colori neutri e pastello onde evitare eccessivi effetti ottici: con le righe tortora colore principale e colore in contrasto devono abbinarsi alla perfezione in base alla morfologia dello spazio da decorare. Le pareti bianche e tortora sono un grande classico. Le strisce verticali infatti potranno veicolare un’illusione di maggiore altezza all’interno di contesti dal soffitto particolarmente basso; quelle orizzontali invece aiuteranno ambienti ristretti ad apparire più ariosi. Il color tortora alternato al bianco ( o in alternativa una tonalità molto chiara di color crema) è senza dubbio utilizzato in ambienti shabby-chic. Una soluzione che trova anche applicazione nelle stanze dei bambini e ragazzi con l’utilizzo di colori pastello azzurro e rosa.

Il color tortora e l’arredamento

Abbiamo quindi individuato il color tortora con quali colori si abbina ma, è ovvio che a seconda della tipologia di abbinamento scelto avremo delle moodboard completamente diverse. vediamo ora quali sono i colori maggiormente utilizzati nella decorazione. Usando il color tortora parete e arredamento devono necessariamente utilizzare tonalità a contrasto in modo da non “appiattire” l’insieme.

Tortora e Bianco

E’ un connubio moderato e rassicurante dove è possibile stemperare questi due colori in nuance morbide e ovattate. Gli ambienti diventano raffinati e ricercati: imbottiti e complementi giocano sulle possibili variazioni tra le due cromie. Il rischio però è quello di avere ambienti un po’ troppo rarefatti ed omogenei. Sarà opportuno affidare anche alla luce ed alle piante il compito di sottolineare i dettagli importanti da far emergere. Suggerita soprattutto per gli spazi ristretti la coppia bianco e color tortora sarà in grado di renderli più luminosi ed accoglienti. E’ un connubio che trova applicazione soprattutto in alcuni dettagli shabby chic.

Tortora e blu

L’ottanio, altro grande classico degli ultimi anni, è un colore che si abbina perfettamente con il tortora per creare contrasti più audaci e ricercati nella stanza prescelta. Il consiglio è quello è di utilizzarlo per mobili importanti come un divano, una poltrona o complementi di arredo che diano ritmo all’ambiente creato. Attenzione in questo caso a non esagerare troppo con il colore: le pareti color tortora dovranno essere molto chiare come una pagina dove scrivere con il blu il vostro progetto di interior. Anche con le tonalità più intense del tortora è possibile utilizzare dettagli a contrasto nelle diverse tonalità del blu in modo da creare un particolare effetto neo-etnico.

Tortora e nero

Abbinamento deciso ma molto elegante consentirà di creare ambienti dallo stile contemporaneo ma con accenti retrò. I mobili neri hanno bisogno di pareti chiare per esaltarsi e non incupire l’ambiente: il color tortora può essere una valida alternativa alle pareti bianche in modo da dare più calore agli spazi della vostra abitazione ed esaltare l’arredamento.

Tortora e verde

Il verde si abbina egregiamente al tortora soprattutto nelle gradazioni verde salvia e verde foresta. Il primo più tenue ed il secondo più intenso saranno in grado di creare contrasti delicati che richiameranno i toni naturali di boschi e spazi aperti. Perfetto per un ambiente minimal chic in stile nordico. Le stanze color tortora potranno avere degli inserti come nicchie e cavedi color verde ed accessori di questo colore.

Tortora e rosa

Il rosa è il colore che abbinato al tortora è in grado di creare ambienti dalla spiccata personalità: ultimamente il rosa è un colore molto in voga soprattutto nei rivestimenti degli imbottiti. Il rosa antico è una delle mie tinte preferite e ben si accosta ai toni più scuri del tortora. Anche in questo caso la scelta oculata di complementi e inserti a contrasto nelle pareti, delle nicchie o gli imbotti delle porte ad esempio, basterà ad esaltare ancor di più le vostre pareti tortora. Una volta capito il colore tortora come si ottiene potremo trovare la giusta nuance da abbinare al rosa.

Il color tortora ed i pavimenti

Le regole nell’interior design esistono ed è bello infrangerle ma una che è meglio seguire per evitare brutte sorprese è quella delle pareti e pavimenti a contrasto. La regola è molto semplice e se volete anche banale: optando per pavimenti scuri si scelgono pareti chiare, se scegliete invece pavimenti dalle tonalità chiare potete permettervi delle pareti scure.
La palette per un’abitazione o uno spazio lavorativo deve comprendere i colori per  pareti, soffitti, pavimenti, infissi, battiscopa ed arredi. In linea teorica in un’abitazione si possono utilizzare al massimo tre colori della palette per ogni ambiente. Considerando che il tortora occuperà nello spazio almeno il 60/65% della superficie visibile va da sè che il colore del pavimento dovrà dialogare con la palette che abbiamo individuato.

Per la scelta dei colori partite dalla scelta oculata del pavimento che, essendo il vostro bene più durevole, dovrà “comandare” la scelta della palette coordinata.

Possibili combinazioni con le pareti tortora per pavimenti e complementi sono:

• • • Pareti tortora chiaro (es. RAL 7038 AGATE GREY), infissi e battiscopa bianchi, pavimento scuro a contrasto (parquet in legno rovere naturale, noce americano o wengè, pavimenti in cotto, pietra grey, cemento, resina nei colori scuri della palette)

• • • Pareti tortora scuro (es. RAL 8014 SEPIA BROWN – RAL 8019 GREY BROWN) , infissi e battiscopa bianchi, pavimento chiaro (parquet in legno rovere oliato bianco o larice, marmo chiaro, resina nei colori chiari della palette)

Un errore da non compiere assolutamente è quello di considerare una gradazione di legno o altro materiale per il pavimento, battiscopa, porte ed infissi troppo simile a quello delle pareti: con una casa color tortora al 100% il rischio di appiattire l’ambiente è dietro l’angolo. Eviterei assolutamente, ad esempio, infissi color tortora. La medesima osservazione vale anche per gli esterni di un’abitazione: per quanto “di moda”,  pensare ad un colore esterno casa tortora per ogni spazio potrebbe rivelarsi un clamoroso autogol cromatico. Tralasciamo quindi il concetto di case color tortora, proprio per evitare di creare dei blocchi monocromatici.
Meglio azzardare dei contrasti ricordandoci come già detto della “longevità” dei diversi elementi. Il pavimento è l’elemento più durevole e quindi “prezioso” dell’intero spazio, a seguire i serramenti esterni, porte e battiscopa ed infine la tinteggiatura delle pareti. In quest’altro articolo trovate altri consigli riguardanti le modalità per arredare casa.

m.s.